Esperti in refrigerazione e climatizzazione

iCOOL Unità condensatrici Inverter Silent Area

Domande frequenti

1
Cos'è la tecnologia inverter?

La tecnologia inverter permette un controllo ottimale della temperatura delle merci e fornisce sempre l’esatto grado di capacità frigorifera necessaria. Inoltre, permette di mantenere una pressione di evaporazione ottimale per avere una migliore efficienza del circuito di refrigerazione.
È una soluzione ideale per strutture con grandi fluttuazioni di carico come negozi di prossimità, supermercati…
La regolazione della capacità viene effettuata con il controllo della pressione di aspirazione, per mezzo di un trasduttore di pressione. Quindi, a seconda del segnale che arriva al driver dell’inverter, il compressore ruoterà ad una velocità più o meno elevata. Questo impedirà che il compressore si arresti e si avvii continuamente, contribuendo al risparmio energetico e alla durabilità del compressore.

2
Qual è la differenza con la regolazione digitale?

Nella tecnologia digitale il motore gira continuamente a piena velocità e la capacità viene moderata da uno scaricatore meccanico a controllo digitale che regola il posizionamento verticale della spirale orbitale rispetto alla spirale fissa riducendo così la sua capacità.
Nella tecnologia inverter la capacità viene controllata da un motovariatore che regola appunto la velocità del motore.
La tecnologia inverter è più efficiente dal punto di vista energetico in condizioni di carico parziale rispetto alla tecnologia digitale. La tecnologia digitale si adatta meglio ad un carico specifico, ma non è così efficiente dal punto di vista energetico come un inverter con azionamento simile.

3
Quanti evaporatori posso alimentare con un'unità iCOOL?

Il dispositivo può gestire diversi evaporatori. La nostra esperienza è di 10 evaporatori per gli iCOOL a HFC e 7 evaporatori per gli iCOOL a CO2. È importante sapere qual è la capacità minima necessaria in relazione all’unità.

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Qual è la capacità minima dell'evaporatore?

La capacità minima dell’unità deve essere rapportata alla capacità dell’evaporatore più piccolo e al livello di capacità di tutto l’impianto (tutti gli evaporatori). Il sistema multi-evaporatore dovrebbe considerare il fattore simultaneità, il livello di evaporazione e la frequenza di funzionamento; ad esempio, nel caso dei frigoriferi per bevande i sistemi sono diversi rispetto a quelli a scaffale aperto.
Un’opzione sarebbe quella di combinare più servizi in modo che la capacità di entrambi rappresenti la capacità minima dell’unità. Inoltre, se vi sono più evaporatori di piccole dimensioni, vi è una maggiore probabilità di avere una sufficiente capacità minima necessaria a causa del fattore simultaneità.

5
Qual è la lunghezza verticale massima approvata tra l'evaporatore e l'unità?

La lunghezza verticale massima è di 10m con cassette ogni 2m-3m. Ulteriori Informazioni nel manuale.

6
Qual è la lunghezza orizzontale massima approvata tra l'evaporatore e l'unità?

La lunghezza massima orizzontale è di 40 m o diversa in caso particolare. Ulteriori informazioni nel manuale.

7
Qual è la temperatura ambientale massima approvata per questa unità?

La temperatura ambientale massima costante è di 43°C.

8
Qual è la temperatura ambientale minima approvata per questa unità?

La temperatura ambientale minima è di -20°C per iCOOL a CO2 e -25°C per iCOOL a HFC. Per temperature ambientali inferiori si consiglia di utilizzare un kit supplementare denominato: “Nordico”.

9
L'unità è precaricata con il refrigerante?

No, non lo è. Tutte le unità sono riempite con azoto secco

10
Ho bisogno di un computer portatile o di uno smartphone per la configurazione dell'unità in fase di avviamento?

Per l’iCOOL a CO2 è necessario per la configurazione del regolatore principale: lo smartphone è sufficiente, ma è più comodo utilizzare il PC. L’unità è parametrizzata nella versione standard, ma alcuni parametri dovrebbero essere controllati durante la fase di avviamento ed eventualmente regolati, ad esempio nella versione standard l’unità è configurata per l’evaporazione a -10°.
Per l’iCOOL a HFC è sufficiente l’uso della scheda SD installata nell’unità per la configurazione dell’inverter.

11
Devo montare l'unità sugli isolatori di vibrazioni?

Sì, è richiesto l’uso di isolatori di vibrazioni con capacità di carico sufficiente per il peso dell’unità; è necessario un supporto totale del piede per le unità oltre i 200 kg, un punto di supporto del piede non è raccomandato per le unità oltre i 150 kg.

12
È disponibile un valore di riferimento dinamico per il controllo della pressione del condensatore?

L’iCOOL a CO2 ha un sensore ambientale per il valore di riferimento dinamico.
Per l’iCOOL a HFC non è ancora possibile.

13
Posso collegare le unità iCOOL ad un'alimentazione a 60 Hz?

Non è possibile per le unità di tipo tandem; l’alimentazione deve essere 380-420V/3ph/50Hz.

14
Posso aggiungere il sistema di recupero del calore all'unità?

Sì, è possibile su richiesta.

15
Posso usare una scheda SD standard per caricare/salvare i parametri sull'unità?

Sì, è possibile utilizzare una scheda SD standard.

16
Quali lingue sono disponibili sul display del regolatore?

Nell’HFC il display mostra solo i parametri numerici, non sono definite lingue specifiche.
Per l’iCOOL a CO2 sono stati sviluppati l’inglese standard, il tedesco e il francese.

17
La modalità di sicurezza viene commutata automaticamente?

Non è in automatico, è necessario selezionare il modo di funzionamento dell’unità con il commutatore -S1. Negli iCOOL a CO2 e in altri iCOOL dotati di un solo compressore e di un compressore BLDC (AVIC) non esiste una modalità di sicurezza.

18
Devo collegare il telecomando con il WiFi, il cablaggio o la scheda SIM?

Sì, è possibile collegare il telecomando con WiFi, cavo ethernet o SIM, a seconda della soluzione richiesta.
Per le unità a CO2 è possibile connettersi con uno qualsiasi di questi tipi, ma si consiglia di utilizzare il GSM come più affidabile e indipendente dalle reti di negozi/impianti locali.

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Posso controllare i miei impianti e camere di raffreddamento con il sistema di controllo remoto iCOOL?

Sì, è possibile controllare l’unità iCOOL e fino a 30 altri regolatori: impianti e camere di raffreddamento (opzione per più impianti possibile anche su richiesta). I regolatori di questi impianti devono essere dotati di comunicazione Modbus RTU per essere collegati al sistema di controllo remoto.

20
Posso utilizzare il mio sistema di controllo remoto personale insieme al sistema di controllo remoto iCOOL?

Si consiglia di consultare il reparto Ricerca e Sviluppo. Non tutti i sistemi sono pronti per il collegamento con le unità iCOOL.

21
Posso ricevere SMS e/o e-mail relative agli allarmi sulle unità iCOOL e sugli impianti/camere di raffreddamento?

Posso ricevere SMS e/o e-mail relative agli allarmi sulle unità iCOOL e sugli impianti/camere di raffreddamento?

22
In un iCOOL con più di un compressore, quando entra in gioco/si accende il secondo compressore?

Dopo che il compressore a inverter passa una frequenza di 80 Hz e se la pressione di aspirazione è superiore al valore di riferimento, c’è un ritardo di 45 s per l’accensione del secondo compressore, in base alla richiesta di raffreddamento.

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Quali opzioni aggiuntive sono disponibili per integrare un'unità iCOOL?

Esistono diverse opzioni: recupero del calore, opzione Nordica, si consiglia questo tipo di unità per temperature ambientali molto basse. Opzione MAX per installazione interna con speciale ventilatore ad alta pressione. Opzione marina con materiali anticorrosivi.

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Il compressore è protetto in base al perimetro di lavoro?

Sì, misuriamo la temperatura e la pressione per i punti critici; se le condizioni limite vengono superate il compressore a inverter rallenta o accelera (a seconda del punto in cui è in funzione). Lo spegnimento è forzato solo se le limitazioni non riportano il compressore nel suo perimetro di lavoro.

25
Come viene garantita la lubrificazione del compressore?

Le unità iCOOL hanno un algoritmo integrato per il ritorno dell’olio. Questa funzione genera anche un segnale che può essere collegato facoltativamente con il sistema di controllo degli impianti.

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